Un procedimento secondo tradizione
Il mosaico è una tecnica decorativa che affonda le sue radici indietro nei secoli, nata circa nel 3000 a.C. con i Sumeri, ma apprezzata anche dagli Egizi e dai Greci e molto utilizzata dai Romani, continuata anche dai Bizantini, di cui noi fabbrichiamo ancora le imitazioni dei colori, la cui caratteristica è la porosità dello smalto, che riproduciamo aggiungendo la silice. I colori bizantini più richiesti sono i rosso "copo" e i blu "Galla Placidia" che fanno da sfondo alle decorazioni della volta del Mausoleo che l'imperatrice Galla Placidia fece costruire per sé e per il marito Costanzo II a Ravenna. Inizialmente le tessere erano ricavate da lastre di pietra, per poi lasciare spazio a paste vitree e metalli preziosi.
Qui a Spilimbergo continuiamo la tradizione cominciata dal nonno Ugo Dona' a Murano e utilizziamo ancora le attrezzature antiche, come la pressa, però modernizzata e resa più semplice da utilizzare con l'aggiunta dell'aria compressa. I forni sono di mattoni refrattari costruiti a mano come da antica tradizione muranese.
Anche i crogioli sono fatti a mano a Murano.